Sezione: SERVIZI PUBBLICI LOCALI
03 giugno 2010
RITORNANO LE MANOVRE CONTRO AIM!
Lettera inviata al quotidiano locale da parte di Giuliano Raimondo.
Egregio Signor Direttore
Ho letto di recente, nei quotidiani locali, gli articoli su "AIM". Ho letto anche quello relativo al "nuovo" guasto che ha tenuto la Fiera per diverso tempo fuori servizio elettrico e domando: "come mai certi consiglieri comunali non fanno una domanda a risposta urgente al Sindaco in tema di guasti nella rete di distribuzione dell'energia elettrica di AIM, considerata la loro ripetitività nell'ambito del territorio di esclusiva competenza?
Anche l'altra volta è successo durante la fiera mondiale dell'oreficeria e anche stavolta ci si è fidati degli speranzosi che applicano il concetto dell' "io speriamo che me la cavo".
A mio modesto parere gli accadimenti sono indice di costanti sottovalutazioni e non solo di questo. (Ripeto che anche su certi mancati infortuni durante manovre su impianti di media tensione è obbligo approfondire, perché, non sempre la fortuna assiste!)
C'è "per caso" in AIM, chi analizza, partendo dalla "lettura" dei tabulati dei guasti in media tensione, le cause dei guasti stessi, e chi indica dove investire con urgenza?
Com'è lo stato di salute degli impianti e delle reti di media tensione AIM?
Ci si spiega come, da decenni, in quella importante filiera produttiva della nostra multiservizo, gli investimenti sono, come sembra, sempre più insufficienti?
In futuro, gli utenti "elettrici" di AIM devono aspettare alla luce delle torce che arrivino soccorsi dall'esterno?
Io credo che la ex florida "azienda elettrica" abbia urgente bisogno di mirati e urgenti interventi di risanamento a tutto campo. Sia in termini di investimenti in tema di reti e impianti, sia, soprattutto, in tema di persone professionalizzate ai suoi vertici apicali. Vertici in cui la Città possa ritornare a fidarsi pienamente.
Ma anche sul sistema lettura contatori, fatturazioni, consegna delle bollette e gestione delle tante morosità, ricordo come, da oltre un decennio, le cose, nonostante i costi sostenuti, stentano andare a corretto regime. Ho pure alcune riserve sul sistema della trasmissione automatica dei consumi elettrici dai contatori elettronici all'elaboratore e quindi sulle fatturazioni.
Credo che anche il numero degli addetti coinvolti nelle attività tecnico-commerciali siano il risultato di una gestione di continua emergenza, così come diventa parafulmine chi tenta, in mezzo a tanta difficoltà a invertire una tendenza. D'altronde, non è che chi in AIM "tiene famiglia" sia rimasto inerte a fronte dei "pericoli" indotti dal necessario cambiamento. "Queste sono le vere offese alla comunità degli utenti!"
Alle volte sembra di essere in presenza dell'azione costante delle tre scimmiette che non vedono, che non sentono e che non parlano. Scimmiette che dimenticano come, prima che venisse il "foresto", AIM ha dovuto fare anche un mutuo per pagare gli stipendi, oppure come, per mesi e mesi AIM non pagava puntualmente i fornitori, oppure come, per diverso tempo, vi erano carenze nella fornitura di materiali per i lavori ecc, ecc. .
Perché le "scimmiette" dimenticano come nell'impianto per la distribuzione del gas in città, anni addietro erano state dimenticate circa 90 situazioni di fughe di gas con tutto quel che significava sul fronte del pericolo? (Di questo ho fatto menzione anche al Prefetto, alla presenza dell'ex Amministratore Zanguio!)
Perché gli utenti devono pagare le carenze di questi pochi ma ben pagati "incompetenti". Incompetenti che fanno tribolare anche tutti i loro diligenti colleghi i quali, in vario modo, cercano di concorrere a portare AIM in situazione di sicurezza e di poter lavorare in sicurezza perché, per esempio, quando la corrente si sente, spesso è già troppo tardi. (Tra i colleghi, vanno ricordati coloro che sono a contratto a tempo determinato e coloro che non arrivano allo stipendio di 1.000 euro la mese!)
Per ora credo aver detto abbastanza aggiungendo l'auspicio che il "foresto" sappia ascoltare di più.
Per altri aspetti di quasi esclusiva caratura sindacale a risentirci a breve.
Cordialmente
Giuliano Raimondo
(coordinatore servizi a rete Cgil Vicenza)