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Sezione: FIOM
28 giugno 2016

FIOM: 115 anni dalla parte delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici - Ferron: "Sin dal 1901 la FIOM si è battuta per lavoro, salario, democrazia e pace!"- Venerdì 1/7 all'Oasi Rossi di Santorso

Nel vicentino si svolge venerdì 1 luglio prossimo la festa per celebrare i 115 anni della FIOM, nata il 16 giugno del 1901. Al mattino si svolgerà il direttivo della Federazione italiana operai metallurgici della Cgil e nel pomeriggio all'Oasi Rossi di Santorso vi sarà l'incontro aperto a tutti e dedicato alla storia e alle riforme costituzionali. Alle 16,30 presentazione del libro "Pietro Marcante e i compagni di prigionia" di Carlo Dal Prà e Lucilla Calgaro, che racconta storie di lotte operaie e prigionia durante la Seconda guerra mondiale, conoscenza molto importante per la memoria! Seguirà il convegno dal titolo "Lavoro, scuola e riforme costituzionali" con il professor Marco Giampieretti dell'Università di Padova e con la pertecipazione della FLC (Cgil Scuola) e del segretario generale della Cgil di Vicenza Giampaolo Zanni. "Oggi i 115 anni della Federazione Italiana Operai Metallurgici cadono in un momento difficile in cui vengono messi in discussione alcuni fondamenti della nostra struttura istituzionale e democratica", afferma Maurizio Ferron, segretario generale della Fiom vicentina. "Un attacco che arriva su due fronti: al CCNL (Contratto collettivo nazionale di lavoro) conquistato nel '48, e allo Statuto dei lavoratori che corrode alcuni principi fondamentali della Costituzione". "Ecco perché abbiamo scelto di illuminare il presente dal marzo del 1944, dalle deportazioni dei sindacalisti nei campi di concentramento dopo gli scioperi per il pane e la pace, il salario e il no alla guerra!", aggiunge Ferron. "All'epoca durante il nazi-fascismo, 24mila lavoratori/sindacalisti italiani furono deportati nei campi di concentramento e meno della metà sopravvissero". Insomma c'è un filo che collega da una parte le lotte della FIOM della prima metà del '900 per il raggiungimento dell'unificazione delle condizioni economiche dei lavoratori in tutto il Paese al fine di evitare la concorrenza tra i lavoratori, e dall'altra il riproporsi oggi della stessa lotta per uguali diritti e uguale salario nel riconfermare il CCNL dei metalmeccanici che la controparte vorrebbe cancellare in favore di contratti locali e aziendali. La manifestazione si chiude con la cena (su prenotazione presso le sedi sindacali Cgil e Fiom) e con il concerto dal vivo dei Soul's Fire e dei Chano in Trio.

Nella foto da sinistra: Michele Gregolin, componente segreteria FIOM Vicenza, Maurizio Ferron segretario generale FIOM Vicenza, Patrizia Carella, componente Segreteria FIOM Cgil. 

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