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Ancora situazioni lavorative incerte nel settore dei trasporti e della logistica in provincia di Vicenza.
Tensioni in questi ultimi giorni nei rapporti tra azienda e lavoratori nel "cantiere" Maxi Dì di Montegalda in via di "chiusura".
I rappresentanti legali di MG SERVICE, cooperativa che operava all'interno dello stesso cantiere, nonostante i protocolli sottoscritti con la parte sindacale (e in particolare la piattaforma proposta da Filt Cgil e concordata con Provincia e Prefettura), hanno totalmente disteso e utilizzato in modo unilaterale gli accordi.
"La direzione Aziendale con comportamento gravissimo e vergognoso", ha affermato Andrea Rizzo della segreteria della Filt Cgil, "si è dimostrata cieca e sorda alle continue richieste di rispetto di tali accordi".
A seguito di questa situazione è stato indetto uno sciopero che si è svolto oggi per garantire uguali diritti a tutti i lavoratori.
"Basta con le committenze che decidono in modo arbitrario chi lavora e chi non lavora nel passaggio da un appalto all'altro", prosegue Andrea Rizzo: "Vogliamo vengano rispettati gli accordi sottoscritti e assegnati i posti di lavoro di destinazione".
"Grazie alla nostra azione", prosegue il segretario Filt Cgil di Vicenza, "l'Azienda ci ha convocato per il giorno 8 agosto per risolvere la questione: situazione aggravata dal comportamento del committente, che sarà di non facile soluzione".
"Se non dovessimo ottenere quanto richiesto le azioni di lotta continueranno nei giorni che seguono", conclude Rizzo.