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Mercoledì 30 novembre si terrà un presidio provinciale dei lavoratori TIM (Telecom Italia) durante lo sciopero indetto dalle Segreterie regionali del settore.
SLC-CGIL, FISTel-CISL, UILCOM-UIL di Vicenza, le RSU ed i lavoratori TIM del territorio vicentino aderiscono e sostengono l’iniziativa di mobilitazione regionale.
Il presidio a Vicenza si terrà presso la sede TIM di Via Quadri 128 dalle ore 15 alle ore 18.
Lo sciopero è contro il piano di riduzione dei costi (pari a 1,6 miliardi di euro nel triennio 2016/ 2018) deciso dall’azienda TIM che con la disdetta unilaterale di tutti gli accordi aziendali esistenti, riduce il salario, taglia i diritti e flessibilizza ulteriormente la prestazione lavorativa scaricando così il peso dei sacrifici esclusivamente sulle spalle dei lavoratori. Infatti, si stima che rispetto al salario pro capite già ridotto per il ricorso al contratto di solidarietà, tale taglio si aggira su circa 200 euro al mese per dipendente.
Le organizzazioni sindacali provinciali, insieme ai lavoratori, esprimono pertanto la loro contrarietà a queste iniziative perché volte al mero contenimento dei costi senza contemporaneamente sviluppare un vero piano d’investimenti mirato al miglioramento del servizio offerto alla clientela.
Inoltre si vogliono sensibilizzare le Istituzioni in merito al concreto rischio di frammentazione della rete di distribuzione e alle conseguenze che la decisione di rivedere al ribasso il costo degli appalti avrebbe sull’occupazione sia di TIM che dell’indotto.
Nel territorio provinciale di Vicenza nel corso degli ultimi dieci anni si è passati da 500 dipendenti circa a meno di 200 attraverso continui processi di ristrutturazione, di dismissione d’immobili, di utilizzo del telelavoro domiciliare, di ricorso agli ammortizzatori sociali e di trasferimento di parte del personale in altri territori del Veneto.
Le iniziative di mobilitazione, che culmineranno nella sciopero nazionale di 8 ore del 13 dicembre prossimo, hanno lo scopo di far ritirare a TIM la disdetta degli accordi integrativi aziendali e di attivare un serio tavolo di confronto volto a perseguire lo sviluppo dell’azienda e la valorizzazione e la salvaguardia dell’occupazione.
Le Segreterie provinciali SLC-CGIL FISTeL-CISL UILCOM-UIL di Vicenza
Vicenza, 29 Novembre 2016