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Questa mattina all'alba sono stati sottoscritti in Unicredit gli accordi sindacali inerenti le ricadute del piano strategico "transformation 2019", nuove assunzioni, inquadramenti, trattamenti economici quali il premio aziendale 2016, la parificazione del contributo per assistenza sanitaria ed il miglioramento del welfare.
"Si tratta di accordi sicuramente positivi con i quali l'azienda ha accettato la sfida del sindacato, in una condizione complessa, di investire sulla nuova occupazione, sulle giovani generazioni valorizzando la loro professionalità e potenziando per tutte le lavoratitici ed i lavoratori il sistema del welfare aziendale”. Lo ha affermato Luisa Livatino della Delegazione trattante Fisac Unicredit e componente della Segreteria Provinciale Fisac Cgil di Vicenza.
Nell'accordo sono previsti, a fronte di 3900 uscite volontarie al Fondo di solidarietà, nell'arco di tre anni, oltre 1300 assunzioni a tempo indeterminato, indirizzate prevalentemente verso la rete.
Di particolare importanza è l'accordo sugli inquadramenti che intercetta e valorizza, soprattutto a favore dei più giovani, i nuovi lavori connotati da contenuti professionali intercambiabili. Lo stesso accordo consente lo sbocco nell'ambito dell'area dei quadri direttivi ad alcune professionalità e rimette al centro la figura del responsabile di filiale, così come previsto dal nuovo modello operativo, con previsioni anche superiori al CCNL.
“Questo risultato”, prosegue Luisa Livatino, “si è reso possibile grazie anche all'instancabile lavoro dei nostri Quadri sindacali che da tempo si confrontavano sulle ricadute del nuovo piano industriale e su tali materie."
“Un accordo importante e positivo”, l’ha definito inoltre il segretario generale della Fisac Cgil, Agostino Megale, nel commentare l’accordo sull’occupazione sottoscritto tra sindacati e Unicredit, aggiungendo che “in una situazione difficile e complicata tra ricapitalizzazioni di 13 miliardi e gestione degli esuberi tutti volontari, tramite il fondo di sostegno al reddito e all’occupazione, il piano giovani con mille e trecento assunzioni previste esprime una volontà di guardare al presente e al futuro offrendo la prospettiva di un lavoro stabile e tutelato alle nuove generazioni”. Per il numero uno della categoria dei lavoratori del credito della Cgil, inoltre, “il risultato e’ frutto di un lavoro e di un impegno straordinario della Fisac Cgil a tutti i livelli che, anche grazie alla tenuta unitaria, ha permesso di realizzare in questo momento un accordo cosi’ importante”.
Ora, conclude Megale, “c’e’ da attendersi, già dalla prossima settimana, una risposta da parte dei mercati di fiducia alla massiccia ricapitalizzazione di 13 miliardi, mettendo così in sicurezza il gruppo e rilanciandolo”.
“Siamo soddisfatti, ha concluso Luisa Livatino, “la trattativa è stata durissima, ma ci ha permesso di chiudere partite che erano in sospeso da tempo, come l'accordo sugli inquadramenti che i lavoratori, soprattutto i più giovani, attendevano dal 2011”. “Importantissime, anche per il loro ruolo sociale, le 1300 assunzioni, senza le quali sarebbe impossibile fornire un servizio di qualità e lavorare a ritmi accettabili”.
“Riconosciuto, con il premio di produttività, l'impegno profuso dal personale durante quest'anno nel quale, nel mondo bancario, è successo di tutto. Importante anche la possibilità per chi ne ha diritto, di uscire dal lavoro a condizioni favorevoli. Convocheremo, il più presto possibile, lavoratrici e lavoratori in assemblea per illustrare gli accordi sottoscritti”, ha concluso la segretaria vicentina della Fisac Luisa Livatino!