Sezione: POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
08 maggio 2007
IMPIEGATI PRECARI AI CENTRI PER L'IMPIEGO: CGIL CISL UIL CHIEDONO SPIEGAZIONI
Da molti anni nei Centri per l'impiego di Vicenza (come peraltro tutta la pubblica amministrazione, stanti i vincoli di bilancio e il blocco del turn over imposto da successive finanziarie), è occupato un numero consistente di collaboratori (25), che affiancano i lavoratori dipendenti della Provincia (52), facendo le medesime funzioni.
Essi si occupano di gestione di lavoratori disoccupati, di orientamento, di incontro domanda-offerta di lavoro, di outplacement, di collocamento dei disabili, di consulenza alle aziende ...
Alcuni di questi sono occupati lì dal 2003. Quasi tutti hanno alle spalle due, tre, anche quattro contratti di collaborazione. Sono necessari ai Servizi. Senza di loro tutti i Centri per l'impiego sarebbe sotto organico e impossibilitati a dare servizi di qualità, in un mercato del lavoro sempre più complicato (ricordiamo che nel 2006 i disoccupati a vicenza sono stati 14.000).
La stabilizzazione di questi collaboratori e la qualità dei Servizi sono stati problemi sempre presenti alle scriventi OO.SS. e, sembrava, anche alla Provincia.
Pur con qualche dubbio ?preferendo ovviamente l'assunzione diretta della Provincia- ma proprio per giungere a consolidare la situazione, il Sindacato vicentino ha accettato una seconda soluzione, ovvero la costituzione di Vicenza Lavoro srl, che aveva più obiettivi:
- l'integrazione dei servizi offerti agli utenti del territorio (infatti soci di minoranza della Srl sono le ULSS e la CCIAA);
- una qualificazione dei Servizi stessi;
- la stabilizzazione dell'occupazione dopo anni di incertezze.
In questa direzione è andato anche un ordine del giorno del Consiglio provinciale del 26 settembre scorso, con le firme di maggioranza e minoranza.
La Società è nata nel dicembre scorso e al finanziamento di una parte della sua attività doveva contribuire anche un grosso finanziamento della Fondazione Cariverona (1.270.000,00 euro nel biennio).
Ad oggi, a dieci giorni di distanza dalla ennesima scadenza di 17 dei 25 collaboratori, la Provincia (che è datore di lavoro oltre che responsabile dei c.p.i.) non è ancora in grado, nonostante mesi e mesi di discussioni e di evidenti conflitti interni, dire a nessuno cosa intende fare dei lavorotori e dei Centri per l'Impiego.
Qualche settimana fa è stato bandito un concorso per l'assunzione di un certo numero di lavoratori, come consentito dalla legge Finanziaria: anche quel Bando è stato ritirato e del nuovo non si sa nulla.
Le categorie e le confederazioni di CGIL CISL UIL sono a denunciare quindi la confusione e la mancanza di senso di responsabilità che alberga oggi in Provincia.
Proprio laddove si dovrebbe promuovere il lavoro si rischia di lasciare a casa 17 lavoratori e lavoratrici e di far di nuovo degradare i Servizi ad un solo ruolo burocratico.
Chiediamo pertanto che il tempo ancora a disposizione sia ben speso e urgentemente si aprano le trattative e finalmente si dia ai lavoratori una risposta sul proprio futuro.
Vicenza, 8 maggio 2007
CGIL CISL UIL Vicenza
Marina Bergamin ? Giancarlo Pederzolli ? Carlo Biasin