Sezione: SISTEMA SERVIZI
14 gennaio 2008
IL SISTEMA SERVIZI
Verso la Conferenza di organizzazione
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Il Sistema Servizi oggi ha la necessità di dover passare da una politica di gestione funzionale del servizio a una politica che veda la persona, i lavoratori, i giovani, i precari, i pensionati al centro della definizione di un'offerta di tutela rispondente ai nuovi bisogni e al cambiamento delle dinamiche economiche, sociali e a quelle relative al mercato del lavoro; il che presuppone la realizzazione di un pacchetto integrato di servizi risultato dell'analisi dei bisogni e della domanda anche differenti tra area e area del nostro paese, la fruibilità del servizio stesso e non ultimo il raggiungimento di economie di scala.
È necessario, in altre parole, avere una visione sistemica del servizio che racchiuda in sé la capacità di dare risposte qualificate dal punto di vista tecnico, la capacità di reperire e registrare informazioni, la capacità di individuare i bisogni non espressi, la capacità di promuovere e indirizzare una politica integrata dei servizi sempre più efficace nel territorio.
L'individuazione, la progettazione e la realizzazione dei temi e dei progetti che concorrono ad un diverso e migliore funzionamento dei servizi devono avere come elemento unificante il rapporto tra funzioni di rappresentanza e attività di tutela e servizi. Occorre quindi procedere verso una visione comune sul ruolo dei servizi che veda coinvolte tutte le strutture confederali, dei servizi e di categoria in funzione della persona vista come portatrice di molteplicità di bisogni e di domande individuali e collettive.
L'esigenza è quella di migliorare, estendere e qualificare la rete dei servizi con il duplice obiettivo di rafforzare il sindacato sia negli aspetti rivendicativi sia in quelli dell'adesione e del proselitismo e, contemporaneamente, allargare l'offerta di servizi e l'esigibilità e promozione dei diritti e tutele individuali.
In un quadro di progettualità comune con tutti i soggetti erogatori di servizi e tutele, è possibile individuare almeno tre contesti nei quali avviare concretamente i percorsi di integrazione:
1. la comunicazione;
2. la formazione;
3. le reti informatiche.
a cura di G. Marcante